“Sì, era sottinteso che l’interfecondità è una condizione necessaria”
No.
In verità se è presente è lecito parlare di “stessa specie”,se no non si può dire a priori(cioè basandosi solo su quella).
È ovvio che “specie” è un qualcosa che può essere definito in base a certi parametri per essere funzionale al campo in cui si studia questa.Però di fatto in natura,da quanto si può osservare e si conosce si possono identificare tante “specie” dalle quali si formano moltissime varietà(per processi microevolutivi).
Tutto il resto sono classificazioni,ordinamenti..
Come dice Enzo l’interfecondità è senza dubbio il criterio più valido.
Infatti come detto in apertura è la condizione sufficiente affinché due popolazioni di individui possano considerarsi varietà di un’unica specie archetipo.
Ma non necessaria.
P.S.
Ripropongo anche:
http://www.enzopennetta.it/2013/04/chi-erano-veramente-i-neanderthal/